Fonte originale: Amico del popolo
Ogni anno il Premio S. Martino è un momento forte, commovente, atteso, ma quest’anno lo è stato in modo particolare proprio perché, da anni, noi cittadini guardavamo con tacita ammirazione le tre persone o, meglio, le tre realtà che domenica 11 sono state ufficialmente riconosciute e premiate dalla civica amministrazione.
Dopo aver celebrato il nostro Patrono, Santo della Carità, nella cattedrale, luogo di felice appuntamento annuale tra amministrazione comunale e comunità cristiana, il Premio S. Martino a chi più splende per amore ed impegno disinteressato, ha rappresentato una continuazione dovuta, logica, irrinunciabile.
Il convenire poi, in uno spazio più ampio, quale il Teatro Comunale, ha permesso ai nostri sentimenti di espandersi con la commozione, l’assenso convinto, l’ammirazione, gli applausi e anche le lacrime.
Siamo stati molto contenti di vedere da vicino Davide De Pasquale. Da 25 anni, decine e decine di volontari, in gran parte giovani, si susseguono nella sua casa per eseguire assieme a lui tutti gli esercizi fisici e mentali che il metodo Doman propone. Davide collabora, instancabile, apprende e nello stesso tempo dona: dona speranza, voglia di vivere. È lui che insegna. Guardandolo meglio, non ti viene da dire: «O poverino!» ma ti trovi davanti a un miracolo, a un prodigio: è lui che fa scuola di vita. Dove siamo tentati di vedere un disagio, là, prodigiosamente, guardando più in profondità, si vede una persona intelligente e viva. Non importa se le belle scarpe di vernice che indossava, non gli servi ranno per camminare, ma è lui che fa interiormente progredire, crescere, camminare, tutti coloro che lo avvicinano. Non importa se le sue parole sono dei brevissimi monosillabi: sono un “grazie” prezioso e consapevole a tutti. È così bello e ben vestito, Davide, come se potesse partecipare coi coetanei ai momenti più belli della vita. E il padre lo porta in braccio, ma non sai più, con commozione, se è il figlio che porta il padre.
Il Premio S. Martino a Davide ci porta in un contesto tutto speciale che sa di prodigio.